Lasciare i tappi attaccati alle bottiglie di plastica non è solo una buona pratica ecologica, ma è anche un obbligo legale che contribuisce alla salvaguardia dell’ambiente e all’efficienza dei processi di riciclo. Un gesto semplice che fa una grande differenza.
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Redazione • 14 Gennaio 2025
Curiosità
Negli ultimi anni, le norme sul riciclo dei materiali plastici sono cambiate per favorire una gestione più efficiente dei rifiuti e ridurre l’impatto ambientale. Una delle regole più discusse riguarda proprio i tappi delle bottiglie di plastica, che non dovrebbero essere staccati prima del conferimento nei bidoni della raccolta differenziata. Ma perché è importante lasciarli attaccati?
- Migliore riciclo dei materiali
I tappi delle bottiglie sono realizzati in plastica diversa rispetto al corpo della bottiglia, solitamente in polietilene (PE) o polipropilene (PP), mentre la bottiglia è in PET. Lasciando il tappo avvitato, gli impianti di riciclo possono separare automaticamente i due materiali durante il processo di lavorazione, garantendo un riciclo più efficace. - Riduzione dell’inquinamento ambientale
I tappi di plastica, se staccati, sono più facili da disperdere nell’ambiente poiché sono piccoli e leggeri. Questo aumenta il rischio che finiscano nei corsi d’acqua e negli oceani, danneggiando gravemente la fauna marina. Mantenendoli attaccati, si riduce la probabilità che vengano dispersi nell’ambiente. - Sicurezza nei processi di gestione dei rifiuti
I tappi sciolti possono rappresentare un rischio per la sicurezza degli operatori ecologici e per il corretto funzionamento dei macchinari di selezione dei rifiuti. Restando fissati alle bottiglie, riducono questi rischi e facilitano la gestione dei materiali. - Normative europee
Dal 2024, la normativa europea sulla plastica monouso prevede che i tappi restino attaccati alle bottiglie fino al momento del riciclo. Questa misura ha lo scopo di ridurre i rifiuti dispersi e aumentare il tasso di riciclo dei materiali plastici.
